La maggior parte dei pazienti che entra in studio, ha come unico obiettivo il dimagrimento. Ma se ti dicessi che seguire una specifica alimentazione, può aiutarti anche a risolvere quel mal di testa insopportabile che ti perseguita da anni?
L’emicrania è un tipo di mal di testa che causa un dolore disabilitante, spesso pulsante, talvolta associato a nausea, può rendere insopportabili odori e luci, tanto che potrebbe “costringerti” a rimanere a casa anche per 2-3 giorni di fila, con tutte le conseguenze lavorative e sociali che ne derivano. Ti rispecchi in questo quadro? Allora continua a leggere!
Spesso ci si affida esclusivamente ai farmaci (con non pochi effetti collaterali a lungo termine). In questo modo si allevia solo il sintomo, il nostro obiettivo è invece individuare la causa del problema e risolverlo!
Partiamo dunque dalle basi. Cosa provoca l’emicrania?
Diversi studi suggeriscono che potrebbe essere dovuta al fatto che il cervello non è in grado di ottenere tutta l’energia necessaria per svolgere le sue attività, questo è causato probabilmente da un alterato funzionamento dei mitocondri (le centrali energetiche delle nostre cellule).
In particolare, l’attacco acuto, pare essere slatentizzato da un’aumentata produzione dei ROS, cioè i famosissimi radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare (stress ossidativo) e dell’infiammazione.
Ok, ma cosa c’entra la dieta chetogenica con tutto ciò?
La dieta chetogenica è un protocollo nutrizionale che consiste, in breve, nell’esclusione quasi totale di carboidrati o zuccheri.
Questo vuol dire che sono i carboidrati i responsabili dell’emicrania? Assolutamente no! È il meccanismo che si viene a creare a fare la differenza, motivo per cui è necessario strutturarla correttamente e non affidarsi al fai da te.
L’eliminazione dei carboidrati, infatti, induce la produzione di particolari sostanze, chiamate corpi chetonici, uno dei quali in particolare, il beta-idrossibutirrato, è in grado di ridurre la produzione dei radicali liberi, di migliorare la produzione di energia cerebrale, la funzionalità dei mitocondri e di ridurre infiammazione. Dunque, interviene positivamente proprio sulle principali cause dell’emicrania!
Vedi che adesso tutti i tasselli si ricompongono?
Naturalmente, spesso non basta fare la dieta chetogenica, vanno valutate altre condizioni, ci possono essere ad esempio degli alimenti o degli stati trigger che scatenano l’attacco, oppure può ritenersi necessario abbinare una specifica integrazione… come al solito, ogni caso è a sé.
La chetogenica è una dieta valida e rappresenta una possibile soluzione a diverse problematiche, ma è indispensabile che il tuo professionista di riferimento, si accerti che non ci siano controindicazioni, altrimenti rischierai non solo di non raggiungere i risultati sperati ma anche di provocare seri danni alla tua salute!
#sevuoidipiufaidipiu
Riferimenti bibliografici:
- The metabolic face of migraine – from pathophysiology to treatment – PubMed (nih.gov)
- Potential Protective Mechanisms of Ketone Bodies in Migraine Prevention – PubMed (nih.gov)
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