La dieta chetogenica è un protocollo nutrizionale che prevede una forte restrizione in carboidrati/zuccheri, in questo modo le nostre cellule, ottengono energia attingendo alle riserve di grasso corporeo, oppure utilizzando i grassi introdotti con la dieta, con conseguente produzione di corpi chetonici.

Negli ultimi anni, questo tipo di alimentazione, ha spopolato sul web, principalmente come dieta dimagrante (con aumento, purtroppo, di tantissimi abusivi della professione che ne hanno approfittato, iniziando a “spacciare” pacchetti cheto “miracolosi”).

In realtà non è una scoperta così recente, infatti i primi studi sulla dieta chetogenica, risalgono al 1920 con lo scopo di trattare l’epilessia farmaco resistente, in particolar modo nei bambini.

Solo successivamente è stato scoperto che, questo regime, se impostato in un certo modo, poteva anche essere utilizzato per la perdita di peso.

Quali sono i principali campi di applicazione della dieta chetogenica?

  • Epilessia –  cefalee – malattie neurodegenerative;
  • Iperinsulinismo – insulino – resistenza;
  • Diabete non insulino dipendente;
  • Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS);
  • Acne;
  • Preparazione alla chirurgia bariatrica;
  • Obesità;
  • Lipedema;
  • Psoriasi;
  • Sclerosi multipla;
  • Alcuni tipi di cancro.

In tutte queste condizioni, aldilà che si debba o meno dimagrire, è opportuno, in accordo con il medico, applicare cicli di dieta chetogenica per coadiuvare le terapie convenzionali!

E’ importante sottolineare che non esiste una sola tipologia di protocollo chetogenico, ogni punto dei precedenti, necessita di specifiche accortezze nell’impostazione del piano, oltre alla personalizzazione di base, motivo per cui è ancor più importante non intraprendere mai strade fai-da-te, ma affidarsi sempre ad un professionista del settore!

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Riferimenti bibliografici:

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